Decreto Ristori e Ristori-Bis
Decreto Ristori D.L 137/2020
Contributo a fondo perduto D.L. 137/2020
Il nuovo contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 D.L. 137/2020, da destinare agli operatori Iva dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive, è esteso a nuovi settori, i cui codici attività sono indicati nel nuovo allegato 1 al D.L 149/2020.
Per gli operatori dei settori economici individuati dai codici ATECO 561030 – gelaterie e pasticcerie, 561041 – gelaterie e pasticcerie ambulanti, 563000 – bar e altri esercizi simili senza cucina e 551000 – Alberghi, con domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministero della salute, il nuovo contributo a fondo perduto è aumentato di un ulteriore 50% rispetto alla quota indicata nell’allegato 1.
Il fondo verrà erogato automaticamente dall’agenzia delle entrate per coloro che hanno già presentato la domanda, per coloro che non hanno usufruito dei precedenti contributi sarà necessaria la presentazione della domanda.
Decreto Ristori-Bis D.L 149/2020
Contributo a fondo perduto settori interessati da nuove restrizioni
Al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive, introdotte con Dpcm 03.11.2020 per contenere la diffusione dell’epidemia “Covid-19”, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25.10.2020, hanno la partita iva attiva, dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato 2 D.L. 149/2020 e hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse), individuate con le ordinanze del Ministro della salute.
Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita iva a partire dal 25.10.2020.
Il valore del contributo è calcolato in relazione alle percentuali riportate nel citato allegato 2.
Credito d’imposta canoni di locazione immobili a uso non abitativo
Alle imprese operanti nei settori riportati nell’allegato 1 e 2, nonché le imprese che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12 che hanno la sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse) , individuate con le ordinanze del Ministro della Salute, spetta il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.
Cancellazione 2^ rata IMU
Ferme restando le disposizioni dell’art. 78 D.L. 104/2020 e dell’art. 9 D.L. 137/2020, in considerazione degli effetti connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, per l’anno 2020, non è dovuta la 2^ rata Imu, che deve essere versata entro il 16.12.2020, concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato 1 e 2, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicate nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse), individuate con le ordinanze del Ministro della salute.
Estensione proroga termine di versamento 2° acconto soggetti ISA
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, operanti nei settori economici individuati nell’allegato 1 e nell’allegato 2, aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (zone rosse), individuate con le ordinanze del Ministro della Salute, la proroga al 30.04.2021 del termine relativo al versamento della 2^ o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap; tale proroga si applica indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi indicata nell’art. 98 c. 2 D.L. 104/2020.