Decreto Fiscale 2020 – Novità Fiscali
Sulla Gazzetta Ufficiale del 24/12/19 n° 301 è stata pubblicata la conversione in legge del D.L 124/2019
Per avere un quadro sintetico delle novità fiscali, di seguito, se ne riporta una sintesi
Deducibilità Imu
Confermata, per il 2019, la deducibilità del 50% dell’Imu sugli immobili strumentali al reddito d’impresa o di lavoro autonomo
Cedolare secca per contratti a canone concordato
Stabilizzata al 10% l’aliquota della cedolare secca sui canoni delle locazioni abitative a canone concordato nei comuni ad alta densità abitativa.
Sconto in fattura per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica
Abrogate le disposizioni del “decreto crescita” che hanno introdotto, per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica e per l’installazione di impianti fotovoltaici, il meccanismo dello sconto in fattura in luogo della detrazione spettante. Ora è applicabile soltanto agli interventi di ristrutturazione importante di primo livello, per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari almeno a € 200.000.
Bonus ristrutturazioni, bonus verde, ecobonus e bonus mobili
Prorogate di un anno, nella misura vigente nel 2019, le detrazioni per le spese relative a lavori di recupero edilizio, sistemazione delle aree verdi, interventi di efficienza energetica e all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili ristrutturati.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Introdotto, in sostituzione delle discipline dell’iper e del super ammortamento operative nel 2019, un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, compresi quelli immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello industria 4.0. Riguarda tutte le imprese e, con riferimento ad alcuni beni, anche ai professionisti; spetta in misura diversa a seconda della tipologia di beni oggetto dell’investimento.
Bonus facciate
Introdotta una detrazione del 90% per le spese del 2020 relative a interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o al restauro della facciata degli edifici ubicati nella zona A o B (centri storici e parti già urbanizzate, anche se edificate in parte). Sono ammessi al beneficio i soli interventi su strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Contrasto alle indebite compensazioni
Con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31.12.2019, la compensazione del credito Iva annuale o da modello TR nonché dei crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sui redditi e all’Irap, per importi superiori a 5.000 euro annui, può avvenire a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui il credito emerge. La risoluzione 110/E del 31.12.2019 ha fornito i primi chiarimenti al riguardo.
Sanzioni per indebite compensazioni
A partire dalle deleghe di pagamento presentate dal mese di marzo 2020, in caso di utilizzo in compensazione di crediti, in tutto o anche in parte, non utilizzabili, l’agenzia delle entrate comunica telematicamente la mancata esecuzione della delega di pagamento e applica la sanzione. Il contribuente ha 30 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per fornire i chiarimenti necessari.
Aiuto alla crescita economica
Ripristinata, con decorrenza dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018, la disciplina Ace, finalizzata a incentivare la patrimonializzazione delle imprese. Il meccanismo consente di dedurre un importo pari al rendimento figurativo, calcolato con l’aliquota dell’1,3%, degli incrementi di capitale effettuati mediante conferimenti in denaro e accantonamenti di utili a riserva. Contestualmente, sono abrogate le misure di riduzione dell’Ires, che erano state introdotte al posto dell’Ace.
Detrazione per spese veterinarie
Innalzato a € 500 l’importo massimo detraibile delle spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
Detrazioni Irpef in base al reddito
Dal 2020, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a € 120.000, la detrazione per gli oneri di cui all’art. 15 del Tuir spetta in misura pari al rapporto tra € 240.000, meno il reddito complessivo, e € 120.000; pertanto, oltre € 240.000 di reddito, il beneficio si azzera completamente. La nuova regola non si applica agli interessi passivi pagati in dipendenza di prestiti o mutui agrari e di mutui ipotecari per l’acquisto o costruzione dell’abitazione principale e a tutte le spese sanitarie.
Auto aziendali
Modificata la tassazione dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti, che sarà agganciata ai valori di emissione di anidride carbonica: all’aumentare di questi, aumenterà il reddito figurativo. Il compenso in natura, attualmente, è pari al 30% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio indicato nelle apposite tabelle Aci. Invece, per i contratti stipulati a decorrere dal 01.07.2020: per i veicoli con CO2 entro i 60 grammi per chilometro, si assumerà il 25% del costo chilometrico ACI; per i veicoli con CO2 superiore a 60 gr per Km ma non a 160, si assumerà il 30%, per i veicoli con CO2 superiore a 160 gr per Km ma non a 190, si assumerà il 40% (dal 2021,il 50%); per i veicoli con CO2 oltre i 190 gr per Km, si assumerà il 50% (dal 2021, il 60%).
Buoni pasto
Cambia il regime fiscale dei buoni pasto: se erogati in formato elettronico, la quota non tassata è elevata da € 7,00 a € 8,00; se erogati in formato diverso, la quota che non concorre al reddito di lavoro è ridotta da € 5,29 a € 4,00.
Tracciabilità delle detrazioni
Per poter fruire delle detrazioni irpef del 19% per oneri fiscalmente rilevanti, diventa obbligatorio utilizzare sistemi di pagamento tracciabili. Il vincolo non opera per i medicinali e i dispositivi medici, nonché per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario nazionale